lunedì 23 maggio 2011

Mariah Carey: la donna dalle sette ottave


 E' la cantante che ha venduto di più nella storia della musica pop, eppure, agli inizi degli anni 2000 era data per spacciata.

Nel 2001, la cantante pop Mariah Carey, era data per finita; in fumo il suo contratto milionario con la casa discografica Virgin Records, fallito il suo matrimonio con il manager Tommy Mottola, svanito anche il suo benessere psicofisico.

Una crisi che aveva messo la parola fine a quello che sembrava un sogno: il riscatto dalla povertà.

Nel 1988, Mariah è una cameriera che di notte si dedica alla musica; due attività a soli 18 anni; ma i sacrifici iniziano a dare frutti quando il gruppo della cantante Brenda Starr la sceglie come prima corista.

E' proprio a una loro festa che Mariah consegna una cassetta di sue canzoni a Tommy Mottola, presidente della casa discografica Columbia; ascoltandola in auto, Mottola si rende conto della voce di Mariah e torna alla festa.

Ha tra le mani l'unica voce umana che possiede l'estensione di sette ottave: un talento che le permetterà, negli anni futuri, di entrare nel Guinness dei primati.

Per alcuni anni tutto è in crescendo: sposa il manager Mottola nel '93; pubblica altri otto album e, conquista le hit per ben 18 volte.

Ma qualcosa, a poco a poco, si spezza.

A cominciare dal matrimonio, Mariah si sente in trappola, sorvegliata a vista, una sensazione che piano piano inzia a opprimerla anche sul lavoro e, quindi, divorzia.

In un primo momento, la sorte le è favorevole, con la firma di un contratto milionario che la lega alla Virgin Records, ma, basta il primo insuccesso a far crollare il tutto e, a indurre la Virgin a pagarla per rescindere il contratto.

La stampa si accanisce e la trasforma in una donna divorziata che non vende più dischi; e che, a causa di uno svenimento in pubblico, è suicida e malata di esaurimento nervoso.

La sua vita sembra aver imboccato un tunnel senza ritorno.

Eppure, ancora una volta, Mariah non demorde; cerca un nuovo contratto e lo trova con la Universal Music, che le propone 20 milioni di dollari per 3 dischi e decide di puntare su di lei, riservandole una nuova etichetta discografica, la Monarc.

Nel settembre del 2003, inaugura al Radio City Music Hall di New York, un tour mondiale che, dopo gli Usa, la porta nelle maggiori città del mondo.

"So di aver realizzato molto, eppure mi sento sempre la stessa persona di quand'ero piccola. Devo continuare", Mariah Carey,

Articolo tratto da: Millionarie - Dicembre 2003

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